Siamo andati a visitare la Transnistria (Repubblica Moldava del Dnestr).
È un viaggio unico, e ci vengono pochissimi turisti (credo meno di 150 francesi all’anno, per esempio, meno che in Corea del Nord!), ma la visita ne vale la pena. Le città di Bendery e Tiraspol sono magnifiche, c’è la squadra di calcio dello Sheriff Tiraspol e, soprattutto, ci sono un’enorme quantità di cimeli e monumenti sovietici, proprio come ai tempi dell’URSS, ma ancora rilevanti nel 2025.
L’impressione che ho avuto è stata quella di visitare “L’ultimo baluardo dell’Unione Sovietica”.
Il paese non è riconosciuto a livello internazionale (ad eccezione di Abcasia e Ossezia del Sud), ed è considerato una “regione autonoma” della Moldavia dalle Nazioni Unite.
Il territorio si chiama “Transnistria” in rumeno e moldavo, ma è severamente vietato usare questo termine in Transnistria. C’è un vero valico di frontiera con controlli burocratici (il passaporto è vivamente consigliato). Non esitate a contattarmi (tramite Instagram o Facebook) per qualsiasi domanda.
È facile ed economico visitare Bender e Tiraspol in autobus o taxi da Chișinău, ma abbiamo preferito utilizzare i servizi di Autista+Guida di Ecaterina e Moldova Tours. Ho fornito il mio link di riferimento GetYourGuide* qui sopra (aggiornato ad aprile 2025).
La valuta utilizzata qui è il “Rublo Pridnestroviano”, ma questa valuta è utilizzata solo qui. Consiglio di portare euro e lei moldavi e di cambiarli sul posto.
https://gyg.me/VQ4fFoQp
Ecco l’itinerario della giornata:
1. Partenza
Prelievo in hotel al mattino. Siamo stati prelevati da una Mercedes berlinese, in un piccolo gruppo di quattro persone, super cordiali.
2. Arrivo a Bender
Abbiamo visitato la piccola e magnifica Chiesa ortodossa russa dei Santi Gioacchino e Anna.
3. Fortezza di Bender-Tighina
La chiesa ortodossa di Aleksandr Nevskij, costruita nel XIX secolo, seguita da una visita alla Fortezza di Bender-Tighina, conquistata dal sultano ottomano Solimano il Magnifico nel 1538. La fortezza divenne russa dopo la guerra russo-turca.
4. Parco commemorativo della gloria militare (Bendery)
Questo parco rende omaggio ai soldati caduti in diversi conflitti, in particolare nella Guerra del Dnestr del 1992.
Presenta una fiamma eterna, il Monumento Bianco e un carro armato con la scritta PMR / ПМР (“Repubblica Moldava del Dnestr”), oltre alla bandiera della Transnistria (chiamata Transnistria in Moldavia).
5. Arrivo a Tiraspol, poi il ristorante “Ritorno all’URSS”
La nostra guida, Ekaterina, ci consiglia di pranzare al ristorante “Ritorno all’URSS”.
L’arredamento è magnifico e interamente dedicato all’URSS, un vero e proprio tuffo nel passato. Una vecchia Volga, foto e busti di Stalin e Lenin, decorazioni d’epoca, televisori a tubo catodico, stoviglie d’epoca e vecchi manifesti dell’URSS, valuta dell’epoca…
Quindi è molto buono. Ho preso dei piatti tipici sovietici come antipasto, proprio come in URSS (solo che qui sono ancora popolari)!
Il tradizionale borscht ucraino servito con pane nero, panna e pancetta. Attenzione, l’abuso di alcol è pericoloso per la salute; il piatto viene servito con un bicchiere di vodka.
Pelmeni fatti in casa serviti in un tradizionale piatto di ceramica con panna acida.
Per le bevande, birra locale e vino rosso della casa (attenzione: l’abuso di alcol è pericoloso per la salute).
6. Il Consiglio Supremo
Continuiamo la nostra visita a Tiraspol. Ecco la statua di Vladimir Il’ič Lenin di fronte a un imponente edificio, il Consiglio Supremo della Repubblica Moldava di Pridnestrovie, noto anche come Parlamento di Pridnestrovie, e la statua di Lenin (Vladimir Il’ič Ul’janov / Влади́мир Ильи́ч Улья́нов).
7. Valentina Sergeevna Solovieva
Valentina Sergeevna Solovieva (1918–2002) è stata cittadina onoraria di Tiraspol ed Eroe del Lavoro Socialista.
Ha guidato l’Associazione di Cucito di Tiraspol (Komsomol), una delle più grandi dell’era sovietica, e ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di Tiraspol.
8. Piazza Suvorov
Ci troviamo ora in Piazza Suvorov a Tiraspol, con l’imponente statua equestre del generale russo e fondatore di Tiraspol, Aleksandr Suvorov, uno dei pochi generali a non essere mai stato sconfitto militarmente. Sullo sfondo sono visibili anche diverse bandiere, tra cui quelle della Russia, della Transnistria (chiamata Transnistria in rumeno e moldavo), nonché di territori con relazioni amichevoli con la regione, come l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud (non riconosciuti a livello internazionale dall’ONU).
9. Stemma del PMR
La prossima tappa è ammirare l’imponente e suggestivo stemma del PMR (Флаги Ѐегионов ПМР / Република Молдовеняскэ Нистрянэ).
Questo emblema conserva ancora oggi i codici visivi sovietici nella loro interezza.
– I simboli del comunismo: una falce e un martello dorati al centro, sullo sfondo di un sole nascente
– La stella rossa a cinque punte
– Abbondanza agricola: covoni di grano, mais, frutta, uva e verdura
10. Il Memoriale della Gloria
Nel cuore di Tiraspol, il Memoriale della Gloria rende omaggio ai caduti dei conflitti che hanno segnato la storia dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS/CCCP). In particolare, dalla Seconda Guerra Mondiale alla guerra in Afghanistan (1979-1989), alla guerra di Transnistria (1990-1992)…
11. Monumento al carro armato T-34
Su viale Suvorov, ecco il monumento al carro armato T-34.
Questo carro armato sovietico rende omaggio ai soldati dell’Armata Rossa che liberarono la regione durante la Seconda Guerra Mondiale.
12. I negozi
Sebbene ci siano pochissimi turisti, siamo stati abbastanza fortunati da trovare un vero negozio di souvenir che vendeva articoli in stile sovietico e persino caviale.
13. Il logo di Tiraspol
14. La mensa sovietica di Bender
È quasi fine giornata e dobbiamo assolutamente visitare una vera mensa sovietica: la mensa sovietica “URSS” di Bender.
Qui l’atmosfera è 100% URSS. Ne approfittiamo per bere una birra locale (attenzione agli eccessi). L’alcol è pericoloso. (per la tua salute, e qui è severamente vietato bere e guidare, anche in piccole quantità!).
* Ho fatto questo viaggio nell’aprile 2025 a titolo personale. Ricevo una percentuale di compenso se clicchi su un link di riferimento ed effettui una prenotazione, ma ciò non influisce sul prezzo pagato né sui servizi forniti. Inoltre, questo articolo è stato scritto in completa autonomia, senza alcuna collaborazione commerciale.